La casa viene considerata un luogo tranquillo e sicuro, ma la cronaca ci conferma che non sempre è così, per evitare situazioni incresciose è consigliabile fare una forte opera di prevenzione scoraggiando così i malintenzionati e rendere la nostra dimora un obiettivo difficile da raggiungere.
Le attenzioni da avere sono molte e prima di tutto bisogna rinforzare tutti i possibili punti di accesso:
- porta: sia il telaio che la porta devono essere costituite da un corpo unico ed è molto importante che il materiale e la qualità (anche dei cardini) sia ottima. La serratura (con defender antishock) deve fare in modo che la porta si blocchi su più punti (ai lati, in alto e nel pavimento) con dei perni di acciaio, che penetrino nei muri per almeno 20 mm. Il cilindro non deve sporgere e va scelto il tipo che impedisce la facile riproduzione delle chiavi. Un moderno “catenaccio” è un ulteriore sistema di sicurezza che può essere integrato con quelli già presenti. E’ necessario avere uno spioncino grandangolare per avere una visione più ampia possibile.
- finestre: il telaio deve essere assicurato al muro, la finestra deve avere una buona serratura con chiave e il vetro deve essere rinforzato contro possibili manomissioni o comunque bisogna avere delle grate (con dispositivo antistrappo, in caso facessero saltare le cerniere non è comunque possibile smontare le ante), anche queste assicurate nel muro stesso. Le serrande avvolgibili o le persiane possono essere facilmente divelte o manomesse, quindi si consiglia di installare quelle corazzate.
Un grande aiuto è possibile riceverlo dagli antifurti: attivano la sirena appena si separano i contatti magnetici presenti sulle finestre o sulle porte che comunicano con l’esterno della casa (è possibile inserirli anche quando si è in casa); i volumetrici invece attivano la sirena appena rilevano un movimento (è possibile inserirli solo quando si è fuori casa). E’ possibile collegare l’antifurto ad alcuni numeri telefonici dove essere avvisati dell’intrusione.
Per completare questo discorso è necessario prendere delle ulteriori precauzioni:
- prima di uscire di casa bisogna assicurarsi che i punti di accesso siano messi in sicurezza
- non aprire a sconosciuti che si presentano con pretesti: prima di farli entrare fate le verifiche necessarie, non sottovalutate mai le persone con modi affabili e gentili
- sono in commercio dei timer a cui è possibile collegare una lampada che, accendendosi per periodi più o meno lunghi, potrebbe scoraggiare i ladri, facendo credere che siete ancora in casa
- prestate attenzione al telefono, a non fornire dati rilevanti a chi vi richiede informazioni con qualche pretesto e a non sottovalutare le telefonate anonime
- se siete fuori casa per qualche giorno non lasciate messaggi in segreteria che specificano la vostra assenza e non fate sì che la posta si accumuli (accordatevi con un amico, parente o vicino fidato così che la prenda per voi)
- se avete una porta è blindata/corazzata, è importante dare le mandate anche quando si è dentro
- chi si occupa delle pulizie delle scale spesso lascia lo zerbino in modo disordinato e se non viene sistemato può essere interpretato dai ladri come un segnale di via libera, quindi per quanto possibile evitate che questo accada
- in caso di furto o smarrimento delle chiavi cambiate il prima possibile la serratura.
Ricordate che, tornando a casa, se vi rendete conto che qualcuno si è introdotto illecitamente in casa vostra NON ENTRATE, il ladro potrebbe essere ancora dentro, limitatevi a chiamare velocemente le forze dell’ordine.
Tra i ladri di alcune popolazioni nomadi sono diffusi dei simboli che forniscono informazioni utili al furto o alla rapina in un’abitazione, questi simboli possono essere incisi sul campanello di casa, sullo stipite, intorno alla porta o addirittura sul citofono. Di seguito è riportata una tabella con i simboli che solitamente utilizzano: