In tutta Europa c’è un grande pericolo di attentati terroristici di estremisti islamici,
improvvisati o organizzati, gli esperti affermano che questa crisi potrebbe durare molti anni, quindi per noi potrebbe prospettarsi un futuro simile alla realtà già presente in Israele e imparare
a fronteggiare questo tipo di situazioni potrebbe salvarci la vita.
Gli attentati più probabili che andremo ad affrontare sono con armi da fuoco, con armi da
taglio, con cinture esplosive e con bombe artigianali piazzate in auto o in punti strategici. Si parla anche di una minaccia seria di attentati con armi chimiche (in modo specifico con un gas
nervino: Sarin) che però non tratteremo.
Quindi le possibilità in caso di attentato sono 3, andiamole a vedere nello
specifico:
FUGGIRE (scelta consigliata, se possibile)
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è la scelta migliore, in caso non vi esponga a maggiori
pericoli
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correte via offrendo il minimo bersaglio possibile
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non fuggite a “occhi chiusi” e in preda al panico, controllate sempre
eventuali pericoli, è essenziale prendere decisioni in tempi ristrettissimi
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è possibile che dobbiate correre veloce, scavalcare muretti, evitare
buche, salire o scendere gradini, tutto questo sotto stress: non permettete alla vostra paura di prendere il sopravvento
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quando siete fuori pericolo chiamate le Forze dell’Ordine
NASCONDERSI (se si è impossibilitati a fuggire)
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trovate un posto sicuro e più lontano possibile dai
terroristi
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togliere la suoneria e la vibrazione al cellulare (a volte
udibile)
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cercate riparo dietro un oggetto, in modo che ad una ricerca
superficiale i terroristi non vi trovino
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se siete feriti cercate di non lasciare tracce di sangue che portino a
voi
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è importante non lasciarsi andare piangendo o singhiozzando, evitate di
parlare o di muovervi molto, la parola d’ordine è non farsi sentire
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appena possibile date l’allarme all’esterno, al fine di informare le
Forze dell’Ordine di questo attentato
COMBATTERE (scelta consigliata solo se indispensabile)
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se l’unica via d’uscita è combattere siate delle furie, non è detto che
sopravviverete, ma forse avrete dato l’opportunità a qualcuno di farlo
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colpite esclusivamente punti vitali, occhi e gola spesso sono a portata
di mano… la pietà in questa circostanza potrebbe rivelarsi fatale
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la parola d’ordine è nessun errore
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è possibile che il terrorista abbia una cintura esplosiva, quindi in
caso di colluttazione gli dovete impedire di farvi del male, disarmandolo o uccidendolo, se sopravvive alla vostra difesa bloccategli entrambe le braccia, per evitare che si faccia esplodere;
capite da soli che se i terroristi sono più di uno, le vostre possibilità di sopravvivenza si riducono ulteriormente
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cercate di coinvolgere più persone e organizzate insieme un attacco,
anche con armi improvvisate
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la mente deve essere libera, non pensate ad un possibile finale
negativo, può soltanto peggiorare la situazione, state combattendo perché non avete altra scelta, date tutto quello che potete
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una volta compiuto il necessario non rimanete sul posto, allontanatevi
velocemente o (se non fosse possibile) nascondetevi e chiamate le Forze dell’Ordine
IMPORTANTE
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fingersi morti a volte ha funzionato e a volte no, perché in qualche
attentato i terroristi hanno giustiziato tutti quelli che già sembravano morti, ma è anche vero che in altre situazioni ( per es. negli ultimi attentati di Parigi) qualcuno si è salvato in
questo modo
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strutture in legno, plastica e metallo spesso non riparano da proiettili
di grosso calibro, se dovete ripararvi (temporaneamente o per lungo tempo) cercate un muro spesso
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i proiettili a volte rimbalzano sulle pareti, è stato notato che invece
di creare una linea convergente con la stessa, tendono a prendere una traiettoria parallela, quindi rimanete distanti dalla parete circa 15/20 cm
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appena raggiungete un luogo sicuro, controllate se avete ferite, perché
l’adrenalina in circolo in queste situazioni potrebbe non farvi sentire il dolore
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in caso di irruzione delle Forze Speciali è essenziale non sembrare dei
potenziali terroristi, quindi liberate di tutto ciò che eventualmente avete in mano e possibilmente mettetevi a terra, perché è possibile che voleranno un bel po’ di proiettili, ricordate che
loro non sanno che non siete una minaccia
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non è superfluo ricordare che in periodi a rischio, sarebbe auspicabile
evitare luoghi affollati e quando questo non è possibile, cercate la soluzione meno pericolosa (per es. se dovete andare a lavoro in metro, scegliete i primi o gli ultimi vagoni che sono meno
affollati e quindi dove è meno probabile l’attentato).
Di seguito trovate il vademecum che è stato diffuso in Francia (cliccate sulla foto per ingrandire).