Spray Antiaggressione

MODALITA’ D’USO: in caso di emergenza controllare il proprio stato d’ansia e aspettare il momento giusto per spruzzare negli occhi la sostanza irritante.

 

TIPI DI GETTO: per i meno esperti è consigliato lo spray a getto CONICO, che ha la peculiarità di avere un raggio più ampio, anche se più corto (generalmente 1-2 metri). Per i più esperti c’è lo spray a getto BALISTICO, che richiede grande precisione, anche se ha una gittata maggiore (generalmente 3-5 metri).

 

EFFETTI: infiammazione e chiusura involontaria degli occhi, vista appannata, infiammazione del naso e della mucosa, tosse e quindi disorientamento.

 

DURATA: 20-30 minuti.

 

EFFICACIA: agisce nel giro di qualche secondo (2-5), nei quali l’aggressore potrebbe continuare ad attaccare, in alcuni rari casi potrebbe non sortire l’effetto desiderato rimanendo così in balia dell’aggressore. E’ importante quindi far seguire all’erogazione della sostanza una pronta reazione e fuga che ci consentano di uscire comunque dalla situazione di pericolo.

 

NORMATIVA: il Decreto Ministeriale del 12 maggio 2011 è entrato in vigore il 9 gennaio 2012 e definisce le “caratteristiche tecniche degli strumenti di autodifesa che nebulizzano un principio attivo naturale a base di Oleoresin Capsicum e che non abbiano attitudine a recare offesa alla persona”, quindi con le seguenti caratteristiche:

a)    contenere una miscela non superiore ai 20 ml

b)    contenere una percentuale di oleoresin capsicum disciolto non superiore al 10%, con una concentrazione massima di capsaicina e capsaicinoidi totali pari al 2,5%;

c)    la miscela erogata dal prodotto non deve contenere sostanze infiammabili, corrosive, tossiche, cancerogene o aggressivi chimici;

d)    essere sigillato all’atto della vendita e muniti di sistema di sicurezza contro l’attivazione accidentale;

e)    avere una gittata utile non superiore a 3 metri.

Sul prodotto o su un foglio illustrativo (per “c” ed “e”) dovrà essere riportata:

a)    la denominazione legale o merceologica del prodotto;

b)    il divieto di vendita ai minori di 16 anni

c)    il nome o la ragione sociale o marchio e sede legale del produttore, ovvero, se prodotti all’estero, dell’importatore;

d)    i materiali impiegati ed i metodi di lavorazione, la quantità di miscela e tutte le sue componenti;

e)    le istruzioni, le precauzioni d’uso e l’indicazione che l’uso dei prodotti è consentito solo per sottrarsi a una minaccia o a un’aggressione che ponga in pericolo la propria incolumità;

f)    in etichetta, almeno il simbolo di pericolo Xi e l’avvertenza <<irritante>>.

Per maggior informazioni è possibile leggere la circolare del Ministero dell’Interno.